miseria

Cos'è la miseria:

Miseria significa accattonaggio, stato di miseria. È un'espressione usata quando pertinente alla mancanza di bisogni primari di sopravvivenza.

Miseria significa anche, peccato, vergogna quando si riferisce alla qualità di un servizio offerto. Es: il servizio sanitario pubblico è una miseria.

Miseria significa anche avarizia, avarizia, che è l'attaccamento al denaro, alla sopravvalutazione dei beni materiali.

Il termine infelicità può ancora essere usato per determinare una procedura vile, cioè quando un individuo compie un atto di malizia. Ad esempio: è un individuo miserabile.

La miseria è anche una piccola parte di tutto, una miseria, una sciocchezza, Ex: i dipendenti ricevono miseria.

Può anche essere usato per descrivere una disgrazia, un'intensa sofferenza, una disgrazia.

La miseria è ancora usata per definire debolezze umane o imperfezioni. Es: la dipendenza è una miseria.

In senso figurato "una sofferenza", è qualcosa di insignificante, di non importante, di molto cattivo.

"Miseria" è un termine popolare che significa fare lo straordinario, l'ammirevole, ma è anche fare rumore, disordine e praticare sciocchezze.

Miseria e disuguaglianza sociale

La disuguaglianza sociale è la divisione esistente nella società, dallo stato sociale dell'individuo. È il risultato del modo in cui le persone vivono all'interno di una nazione. È la divisione degli individui dalle classi sociali, a dimostrare la disuguaglianza tra loro, sia essa economica, professionale o anche nelle opportunità.

La disparità di reddito tra individui esiste ed è sempre esistita in tutte le società. L'eccessiva disuguaglianza è dannosa, quando una parte espressiva della popolazione è privata delle condizioni di vita di base, mentre una piccola élite vive di ricchezza. Si può percepire la differenza tra le persone delle diverse classi sociali, sia nel modo di vestire, di vivere e persino nel grado di influenza dell'individuo all'interno della società. La disuguaglianza sociale diventa maggiore per gli individui che vivono in estrema povertà, implorando.

Miseria della filosofia

Misery of Philosophy è un libro scritto dal filosofo tedesco Karl Marx, in cui critica l'opera scritta dal filosofo francese Pierre-Joseph Proudhon, Sistemi di contraddizioni economiche o filosofia della miseria. Nel lavoro di Marx, nonostante fosse d'accordo con le idee di Proudhon che la politica economica applicata conduceva il lavoratore a una situazione di miseria, era in disaccordo con i principi economici descritti, specialmente nelle relazioni dirette tra lavoro e salari.