Fauvismo
Cos'è il Fauvismo:

Il fauvismo fu la prima avanguardia del ventesimo secolo, ma non fu considerato un movimento organizzato, perché, a differenza dell'esempio di altri movimenti artistici, non aveva un manifesto o una posizione socio-politica.
Gli artisti del Fauvismo non interpretavano l'arte come uno strumento intellettuale o per esprimere posizioni politiche, i Fauvisti riproducevano solo la soggettività delle emozioni.
Il nome di questo movimento è nato dall'espressione francese " les fauves ", che letteralmente significa "i selvaggi", creato dal critico d'arte Louis Vauxcelles, durante la mostra al "Salon des Independentes", un riferimento al "purismo" e all'intensità dei colori che gli artisti hanno usato nelle loro opere.
Le opere di Van Gogh e Gauguin sono alcuni dei riferimenti principali del Fauvismo, così come l'arte africana, in particolare le maschere, che avevano come caratteristica principale i colori caldi e forti.
Vedi anche: il significato di Modern Art.
Tra gli artisti che si sono distinti come rappresentanti del movimento Fauvismo troviamo: Henri Matisse (1869 - 1954), Georges Braque (1882 - 1963), Paul Cézanne (1839 - 1906), Albert Marquet (1875-1947), George Rouault - 1958) e Andre Derain (1880-1954).
Alcune delle opere che contraddistinguono quest'avanguardia sono: "Donna con un cappello" (1905, Matisse); "The Dance" (1910, Matisse); "Il porto di Londra" (1906, André Derain); "Il porto di Anvers" (1906, Georges Braque); tra gli altri.
Caratteristiche del Fauvismo
- Uso intenso di colori puri (non miscelati), evidenziando giallo, rosso e blu;
- Nessun impegno per la realtà;
- Libertà dal colore (usare i colori in modo soggettivo);
- Moralizzazione, malinconia e tristezza erano rappresentati in modo gentile e allegro;
- I colori devono trasmettere emozioni positive;
- Nessuna intenzione critica o politica;
- Crea senza relazione con sentimenti o intelletti.
Fauvismo in Brasile
Lo stile totale del Fauvismo non fu mai adottato da alcun artista brasiliano, ma alcune caratteristiche e elementi tipici delle opere fauviste furono sfruttate da pittori come Artur Timóteo da Costa (1882 - 1923), Mario Navarro da Costa (1883 - 1931) e Inamá José de Paula (1918 - 1999).