toxoplasmosi

Cos'è la toxoplasmosi:

La toxoplasmosi è una malattia infettiva non contagiosa causata dal protozoo Toxoplasma gondii, che infetta uccelli e mammiferi, compreso l'uomo.

La trasmissione della toxoplasmosi può verificarsi nei seguenti modi:

  • Ingestione di carne cruda o poco cotta di animali infetti, contenente cisti tissutali, principalmente suino, bue e pecora;
  • Assunzione di oocisti presenti nell'acqua e nel cibo, dal terreno, dalla spazzatura e da qualsiasi luogo in cui i felini, in particolare i gatti domestici, defecano;
  • Trasmissione diretta attraverso la movimentazione di terra e sabbia;
  • Per via transplacentare, dalla madre al feto durante la gravidanza.

I sintomi compaiono tra 10 e 23 giorni dopo l'infezione da carne poco cotta e tra 5 e 20 giorni quando la contaminazione si verifica con l'assunzione di oocisti.

La toxoplasmosi non viene trasmessa direttamente da persona a persona tranne che in gravidanza. La maggior parte degli individui adulti infetti tollerano bene il parassitismo, con pochi o nessun sintomo.

La forma acquisita di toxoplasmosi è solitamente benigna ed è caratterizzata da linfoadenopatia localizzata o generalizzata, che può o non può essere accompagnata da febbre.

Le manifestazioni gravi della toxoplasmosi sono:

  • Cambiamenti nei segnali cerebrali;
  • polmonite;
  • Danno muscolare generalizzato;
  • Morte.

La diagnosi di toxoplasmosi viene solitamente effettuata mediante lo screening di anticorpi della classe IgG, IgM e IgA mediante test sierologici. Il trattamento della toxoplasmosi ha lo scopo di eliminare rapidamente il parassita al fine di evitare la sua moltiplicazione.

Toxoplasmosi congenita

La toxoplasmosi congenita presenta alti tassi di morbilità e mortalità del feto, con lesioni oculari e cerebrali presenti nella maggior parte degli individui infetti.

La malattia può manifestarsi nel periodo neonatale, nei primi mesi di vita, nell'infanzia o nell'adolescenza, presentando sintomi quali:

  • idrocefalo;
  • convulsioni;
  • Calcificazioni del cervello;
  • Atrofia cerebrale;
  • Aumento delle dimensioni di milza e fegato;
  • l'anemia;
  • Disturbi dell'occhio