nanotecnologie

Cos'è la nanotecnologia:

La nanotecnologia è la tecnologia per manipolare gli atomi e le molecole . Questa scienza è dedicata allo studio e alla creazione di nuovi materiali, prodotti e processi attraverso la ristrutturazione atomica.

Con l'uso della nanotecnologia, è possibile costruire macchine e attrezzature su scala nanometrica (un'unità di misura equivalente a un miliardesimo di metro), e questo potenzierà la produzione di prodotti più sicuri, più durevoli, intelligenti e molto più piccoli di uno cellula umana, per esempio.

I primi studi sulle nanotecnologie iniziarono nel 1959, attraverso il fisico nordamericano Richard Feynman (1918 - 1988). Ma, solo all'inizio del XXI secolo, questa tecnologia ha iniziato a svilupparsi ampiamente.

Come detto, la nanotecnologia funziona dalla manipolazione di materia atomica e molecolare, quindi è necessario utilizzare apparecchiature di alta precisione, che consentono la modifica delle proprietà dei materiali a livello atomico.

Esistono già numerosi esempi di nanotecnologia nella vita quotidiana delle persone, sia nel campo tecnologico (telefoni cellulari e computer sempre più veloci e più piccoli), tessuti (resistenti allo sporco, batteri e tessuti impermeabili) nel settore energetico (batterie minuscole e ricarica rapida ), tra gli altri.

Come gli altri paesi, la nanotecnologia dovrebbe essere applicata anche ai prodotti fabbricati in Brasile, in quanto è una tendenza globale e porterà alla concorrenza economica sul mercato, secondo gli esperti.

In questo senso, il Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione brasiliano (MCTI) ha creato nel 2013 l' Iniziativa di nanotecnologia brasiliana, che mira a incoraggiare lo studio delle nanoscienze e lo sviluppo di azioni in questo settore.

Nanotecnologia in medicina

L'applicazione della nanotecnologia in medicina ha aperto una serie di possibilità per alternative nel trattamento delle malattie o nella produzione di nuovi e più efficaci farmaci. Inoltre, questa tecnologia promette ancora di aumentare la longevità della vita delle persone e l'accorciamento nel periodo di cura e cura delle malattie.

La nanomedicina (la branca della medicina che è emersa dagli studi sulle nanotecnologie) può sviluppare farmaci meno tossici e meno aggressivi che agiscono direttamente sulle aree del corpo dove sono necessari, riducendo o eliminando gli effetti collaterali.

Un altro vantaggio delle nanotecnologie in medicina è la possibilità di trattare malattie gravi e degenerative, come ad esempio il cancro e l'AIDS. Si ritiene che con la nanomedicina le cellule tumorali potrebbero essere attaccate direttamente dai nanorobot, evitando tutti gli effetti negativi dei metodi di trattamento convenzionali, come la chemioterapia e la radioterapia, per esempio.