Significato della globalizzazione

Cos'è la globalizzazione:

La globalizzazione è il processo di approssimazione tra le diverse società e nazioni esistenti in tutto il mondo, sia nella sfera economica, sociale, culturale o politica. Tuttavia, l'enfasi principale data dalla globalizzazione risiede nell'integrazione del mercato esistente tra i paesi.

La globalizzazione ha permesso una maggiore connessione tra punti distinti del pianeta, facendoli condividere caratteristiche comuni. In questo modo, sorge l'idea di Global Village, cioè un mondo globalizzato in cui tutto è interconnesso.

Il processo di globalizzazione è costituito dal modo in cui i mercati di diversi paesi e regioni interagiscono tra loro, portando beni e persone insieme.

Abitudini, tradizioni, cibo e prodotti tipici di una determinata località sono presenti in altri luoghi completamente diversi. Ciò è dovuto allo scambio e alla libertà di informazione che la globalizzazione può fornire.

Il crollo delle frontiere ha portato ad un'espansione capitalista in cui è stato possibile effettuare transazioni finanziarie ed espandere le attività - finora limitate al mercato interno - ai mercati distanti ed emergenti.

Tipi di globalizzazione

La globalizzazione è la congiunzione di diversi aspetti che uniscono civiltà da diversi angoli del globo. I principali fattori che caratterizzano la formazione della globalizzazione sono: economia, cultura e informazione.

Globalizzazione economica

L'emergere dei blocchi economici - i paesi che si uniscono per promuovere le relazioni commerciali, come il Mercosur e l'Unione europea - è stato il risultato di questo processo economico.

L'impatto della globalizzazione sul mercato del lavoro, sul commercio internazionale, sulla libertà di movimento e sulla qualità della vita della popolazione varia in intensità a seconda del livello di sviluppo delle nazioni.

Il periodo in cui la globalizzazione economica si intensificò fu a metà del XX secolo, con la Terza rivoluzione industriale (nota anche come "rivoluzione tecnico-scientifica").

Globalizzazione culturale

Il riavvicinamento tra le diverse nazioni del mondo ha anche fornito lo scambio di costumi, culture e tradizioni tipiche. Questi, a loro volta, subiscono il processo di acculturazione, cioè quando diversi elementi culturali sono mescolati, creando una sorta di "mutazione di culture".

In questo modo, valori e simboli culturali che originariamente appartenevano a una regione o nazione, sono ora presenti in ogni angolo del mondo e viceversa. Di conseguenza, vi è una crescente necessità di un più ampio dibattito sulla tolleranza delle differenze culturali.

Ulteriori informazioni su Acculturation.

Le nuove tecnologie dell'informazione e lo scambio costante di beni di consumo tra paesi (prodotti, film, serie, musica, ecc.) Contribuiscono alla globalizzazione culturale.

Halloween, ad esempio, una tipica vacanza in Nord America, viene celebrata in altri luoghi, come in Brasile, a causa dell'assorbimento delle abitudini di questi paesi nordamericani.

Globalizzazione delle informazioni

Lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione, in particolare l' avvento di Internet, è stato il principale responsabile dell'emergere del concetto di questo tipo di globalizzazione.

Con i social network online (come Twitter, ad esempio), le persone che hanno accesso a Internet possono ricevere e inviare informazioni istantaneamente a tutte le parti del mondo.

Unendo la globalizzazione culturale con la necessità di trasmettere informazioni che possono essere ricevute e interpretate in tutto il mondo, è emersa anche l'idea di determinare un linguaggio globalizzato. Cioè, un linguaggio che può fungere da collegamento tra tutti gli altri.

Attualmente l'inglese è considerato il più adottato tra tutti i paesi come alternativa per garantire la comunicazione, soprattutto attraverso internet.

economiaculturainformazioni
Blocchi economiciAcculturazione / ibridità culturaleInternet
Transnazionale / Multinazionale (capitalismo)Ampliare la diversità culturale vs. xenofobiaComunicazione istantanea
Internazionalizzazione dei flussi di capitale."Mutazione delle culture"Linguaggio globalizzato

Effetti della globalizzazione

Il mondo globalizzato è costruito da un insieme di "reti", che si tratti di informazioni, trasporti, commercio, ecc. Tutti questi aspetti diventano interconnessi, generando una maggiore interazione spazio-temporale tra le nazioni.

L' espansione delle aziende e la creazione di multinazionali è un altro effetto significativo per il mondo contemporaneo dalla globalizzazione. In questo modo, le aziende presenti in un determinato paese iniziano a lavorare in altre nazioni, generando posti di lavoro e la possibilità di scambi commerciali tra le regioni.

Tuttavia, è anche necessario evidenziare il punto di vista negativo di questo nuovo scenario. In alcuni casi, la presenza di "imprese globali" nei paesi sottosviluppati rappresenta lo sfruttamento di queste imprese, sia della forza lavoro locale che delle materie prime.

La globalizzazione ha anche portato alla creazione di blocchi economici, gruppi di paesi che si uniscono per lo sviluppo e la crescita delle rispettive economie. L'Unione Europea, il Mercosur e il NAFTA sono alcuni dei blocchi economici più noti.

Ridurre il mondo

Con lo sviluppo tecnologico, le distanze sono state "accorciate". Come mostrato nell'immagine qui sotto, il tempo di viaggio ha subito un'accelerazione nel corso degli anni, rendendo più facile viaggiare per lunghe distanze in tutto il mondo. Questa struttura ha contribuito al consolidamento del processo di globalizzazione.

Vantaggi e svantaggi della globalizzazione

Come molti altri fenomeni di elevata complessità, la globalizzazione ha punti sia positivi sia negativi:

Punti positivi

  • Importante nella lotta contro l'inflazione e ha aiutato l'economia facilitando l'ingresso di prodotti importati;
  • Il consumatore aveva accesso a una migliore qualità ea prodotti importati più economici, nonché a una migliore qualità ea prodotti nazionali più convenienti;
  • Con le multinazionali, la globalizzazione consente agli investitori di altri paesi di investire all'estero e viceversa;
  • Promuove lo sviluppo tecnologico;
  • Migliora il commercio internazionale (beni e servizi);
  • Apre le porte a culture, tradizioni e possibilità diverse di conoscere le usanze di altri paesi in modo più accessibile;
  • Migliora la relazione tra i paesi dei vari continenti.

Punti negativi

  • Concentrazione di ricchezza. La maggior parte del denaro è nei paesi più sviluppati e solo il 25% degli investimenti internazionali va alle nazioni in via di sviluppo, il che fa scattare il numero di persone che vivono in estrema povertà;
  • Alcuni economisti sostengono che negli ultimi decenni, la globalizzazione e la rivoluzione tecnologica e scientifica (che sono responsabili dell'automazione della produzione) sono le cause principali dell'aumento della disoccupazione ;
  • L'acculturazione può privare i costumi culturali di un determinato paese;
  • L'indebita appropriazione culturale, causando la distorsione dei segni e dei simboli tradizionali delle nazioni;
  • Sfruttamento di materie prime e manodopera a basso costo (quando i paesi sviluppati si stabiliscono nei paesi più poveri);
  • Diffusione di attività criminali e illegali che in precedenza si concentravano solo su una particolare regione per il resto del mondo;
  • Uso di Internet come veicolo per attività illegali quali prostituzione, pedofilia, traffico di droga, armi e animali, aumento delle organizzazioni criminali, "riciclaggio di denaro" e, di conseguenza, aumento dei "paradisi fiscali".

Caratteristiche della globalizzazione

  • Non è statico, cioè è in costante evoluzione, sviluppo e trasformazione;
  • Acculturazione (adozione, adattamento e miscelazione di diversi elementi culturali);
  • Creazione di blocchi economici, il cui obiettivo principale è rafforzare le relazioni commerciali tra i membri partecipanti;
  • "Global Village" (mondo come una grande comunità singola, grazie ai progressi tecnologici nei sistemi di trasporto e comunicazione);
  • Espansione del capitalismo;
  • Rafforzare le relazioni commerciali;
  • Internazionalizzazione dei flussi di capitale;
  • Privatizzazione di imprese statali (neoliberismo);
  • "Rottura" delle barriere alle frontiere;
  • Tempo di viaggio attraverso lo spazio ridotto;
  • Presenza di multinazionali / multinazionali;
  • Avanzamento delle tecnologie di comunicazione e dei mezzi di trasporto;
  • Emergenza di multinazionali;
  • Informazioni trasmesse istantaneamente (internet);
  • Aumento della concorrenza e della concorrenza economica.

Scopri di più sui blocchi economici.

Origine della globalizzazione

Il complesso fenomeno della globalizzazione iniziò nel XV secolo (era delle Grandi Navigazioni), quando le potenze europee del tempo iniziarono a esplorare gli oceani, alla scoperta di nuove terre. Tuttavia, è solo con la rivoluzione industriale (XVIII secolo) che la globalizzazione inizia a svilupparsi e ad acquisire un corpo.

Un altro importante passo verso lo sviluppo della globalizzazione si è verificato a metà del diciannovesimo secolo, con il consolidamento di tecnologie che avrebbero ridotto le distanze, rendendo più veloce il viaggio, come elettricità e vapore.

Con i grandi progressi tecnologici portati dal XX secolo, alleati al sistema capitalista consolidato in tutto il mondo con la caduta dell'Unione Sovietica, sorge un grande bisogno di espandere il flusso commerciale tra le nazioni.

Le innovazioni nei settori delle telecomunicazioni e della tecnologia dell'informazione, in particolare con Internet (Quarta rivoluzione industriale) sono state decisive per la costruzione di un mondo globalizzato.

In breve, il processo di globalizzazione può essere suddiviso in quattro fasi principali:

Prima fase: grandi navigazioni e scoperte marittime (15 ° secolo) - Rivoluzione industriale (XVIII secolo)

2a fase: rivoluzione industriale - 2a guerra mondiale: espansione del capitalismo.

Terza fase: Seconda guerra mondiale - caduta del muro di Berlino, fine dell'Unione Sovietica e regime socialista (Guerra fredda - 1989).

4a fase: Nuovo ordine mondiale: dominio totale del capitalismo.

Vedi anche il significato di Post-Modernity e scopri di più sul Muro di Berlino.

Globalizzazione in Brasile

Come la maggior parte dei paesi capitalisti, anche il Brasile si mantiene sul mercato internazionale, partecipando all'acquisto e alla vendita di prodotti e servizi tra le altre nazioni.

Il paese appartiene a un blocco economico (Mercosur), garantendo la sua partecipazione, in collaborazione con altre nazioni, nella formulazione di strategie economiche volte alla crescita dei paesi membri.

Nel 1990, con l'introduzione del Piano Collor (Neoliberal), il Brasile iniziò ad adottare una serie di misure che ne accelerarono il consolidamento nel mondo globalizzato.

La crescita del settore, la privatizzazione statale (con il neoliberismo) e l'emergere di società multinazionali sono alcuni dei fattori importanti che hanno contribuito a rafforzare il paese in questo nuovo scenario.

Scopri di più sul significato del neoliberismo.

Globalizzazione e ambiente

Con la globalizzazione, gli impatti erano estremamente aggressivi e negativi per l'ambiente. Gli interessi dei capitalisti aziendali si basano sullo sfruttamento delle materie prime della natura in modo insostenibile, inquinando e contaminando gli ambienti naturali.

Uno dei principi della globalizzazione contemporanea è il consumo . Al fine di produrre prodotti che corrispondono al numero di consumatori attualmente esistenti, la quantità di materia prima estratta è enorme. La maggior parte delle aziende non esegue questo processo di estrazione con responsabilità ambientale.

Le conseguenze sono il cambiamento climatico, le catastrofi ambientali e altri eventi che danneggiano la vita degli esseri umani e di altri esseri viventi.

Globalizzazione secondo Milton Santos

Milton Santos, un famoso geografo e intellettuale brasiliano, ha affrontato la globalizzazione nei suoi ultimi libri. Ha menzionato i loro aspetti economici e analizzato il ruolo svolto dalle aziende nell'internazionalizzazione del capitale, nonché i flussi finanziari e il loro impatto sulla cultura locale.

Milton Santos ha teorizzato e criticato alcune di queste caratteristiche del mondo di oggi, e alla fine della sua vita, ha suggerito una globalizzazione della solidarietà, centrata su valori che non erano legati all'egemonia.

Vedi anche il significato di Capitalismo.