distopia

Cos'è la distopia:

La distopia è una parola medica che caratterizza la posizione anormale di un organo. Il termine è di origine greca, formato da " dis " che significa "cattivo, cattivo" e dal " topos " radicale che significa "luogo".

Il termine si applica a un tipo di anormalità degli organi pelvici denominata " distopia genitale " o " prolasso degli organi pelvici ", che di solito si verifica a causa dell'indebolimento dei dispositivi anatomici di sospensione e supporto, causando la deformità. Nelle donne, le distopie più comuni si verificano nell'utero o nella vagina. Le distopie possono avere cause congenite o acquisite.

Distopia e utopia

In Filosofia, attraverso la stessa radice etimologica arriva il termine distopia (o antiutopia ) come il contrario dell'utopia. La distopia è un pensiero filosofico che caratterizza una società immaginaria controllata dallo stato o altri mezzi estremi di oppressione, creando condizioni di vita insopportabili per gli individui. Di solito si basa sulla realtà della società idealizzata di oggi in condizioni estreme in futuro.

Alcuni tratti caratteristici della società distopica sono: il potere politico totalitario, mantenuto da una minoranza; estrema privazione e disperazione di un popolo che tende a diventare corruttibile.

I romanzi "1984" di George Orwell (1903-1950) e "Brave New World" di Aldous Huxley (1894-1963) sono esempi di finzioni distopiche. Nel film, V for Vendetta presenta una società distopica, brutalmente costretta da un regime totalitario.