umanesimo

Cos'è l'Umanesimo:

L'umanesimo fu un movimento intellettuale iniziato in Italia nel XV secolo con il Rinascimento e diffuso in tutta Europa, rompendo con la forte influenza della Chiesa e del pensiero religioso del Medioevo. Il teocentrismo (Dio come centro di ogni cosa) lascia il posto all'antropocentrismo, con l'uomo che diventa il centro dell'interesse.

In senso lato, umanesimo significa valorizzare l'essere umano e la condizione umana sopra ogni altra cosa. È legato alla generosità, alla compassione e alla preoccupazione per la valutazione degli attributi e dei risultati umani.

L'umanesimo cerca il meglio negli esseri umani senza usare la religione, offrendo nuove forme di riflessione sulle arti, le scienze e la politica. Inoltre, il movimento ha rivoluzionato il campo culturale e ha segnato la transizione tra il Medioevo e l' età moderna .

Nello specifico nel campo delle scienze, il pensiero umanistico ha portato a una deviazione dai dogmi e dai dettami della chiesa e ha fornito grandi passi avanti in branche come la fisica, la matematica, l'ingegneria e la medicina.

Caratteristiche dell'umanesimo

Tra le principali caratteristiche dell'umanesimo ci sono:

  • Periodo di transizione tra Medioevo e Rinascimento;
  • Valorizzazione dell'essere umano;
  • Apparizione della borghesia;
  • Enfasi sull'antropocentrismo, cioè l'uomo al centro dell'universo;
  • Le emozioni umane cominciarono ad essere più apprezzate dagli artisti;
  • Rimozione dei dogmi;
  • Apprezzamento di dibattiti e opinioni divergenti;
  • Valorizzazione del razionalismo e metodo scientifico.

Umanesimo nelle arti

Attraverso le loro opere, intellettuali e artisti hanno iniziato a esplorare temi legati alla figura umana, ispirati ai classici dell'antichità greco-romana come modelli di verità, bellezza e perfezione. Sculture e dipinti ora mostravano livelli molto alti di dettaglio nelle espressioni facciali e nelle proporzioni umane, e il periodo era segnato dallo sviluppo di varie tecniche.

La prospettiva con punto di fuga (chiamata anche prospettiva rinascimentale) era una delle tecniche di pittura sviluppate durante il movimento umanista, fornendo simmetria e profondità alle opere.

Nelle arti plastiche e nella medicina, l'umanesimo era rappresentato in opere e studi sull'anatomia e il funzionamento del corpo umano.

Principali nomi e opere dell'umanesimo

Alcuni dei principali artisti umanisti del tempo di nascita, seguiti da alcune delle sue opere sono:

letteratura

  • Francesco Petrarca : Songbook and the Triumph, My Secret Book e Itinerary for the Holy Land
  • Dante Alighieri : La Divina Commedia, la Monarchia e la Convivialità
  • Giovanni Boccaccio : Decameron e O Filocolo
  • Michel de Montaigne : saggi
  • Thomas More : Utopia, L'agonia di Cristo e Epitaffio

pittura

  • Leonardo da Vinci : L'ultima cena, Mona Lisa e Vitruvian Man
  • Michelangelo : La creazione di Adamo, Soffitto della Cappella Sistina e Giudizio Universale
  • Raffaello Sanzio : Scuola di Atene, Madonna Sistina e Trasfigurazione
  • Sandro Botticelli : La nascita di Venere, L'adorazione dei Magi e la primavera

scultura

  • Michelangelo : La Pietà, Mosè e Madonna di Bruges
  • Donatello : San Marco, il profeta e David

Umanesimo nella letteratura

L'umanesimo corrisponde anche a una scuola letteraria che ebbe preponderanza nei secoli XIV e XV.

Nella letteratura spicca la poesia del palazzo (che appare nei palazzi), scritta da nobili che ritraggono i costumi e le usanze della corte. Alcuni scrittori italiani che hanno avuto il maggior impatto sono stati: Dante Alighieri (Divina Commedia), Petrarca (Cancioneiro) e Bocaccio (Decameron).

Umanesimo e Rinascimento

Il contesto storico dell'umanesimo è confuso con quello del Rinascimento, dato che era il pensiero umanistico che stabiliva le basi ideologiche che servivano da base per il movimento del Rinascimento.

Tra il quattordicesimo e il diciassettesimo secolo, l'umanesimo determinò una nuova posizione in relazione alle dottrine religiose in vigore all'epoca, proponendone un allontanamento e un'interpretazione più razionale e antropocentrica del mondo.

Durante la rinascita, il pensiero umanistico fu anche caratterizzato da tentativi di liberare l'uomo dalle rigide regole del cristianesimo medievale. In linea di massima, l'umanesimo in questo momento è servito come una lotta contro l'oscurità medievale e ha portato alla creazione di un comportamento scientifico libero da norme teologiche.

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Umanesimo e classicismo

L'umanesimo è spesso collegato al classicismo poiché entrambi erano movimenti antropocentrici che si sono verificati durante il Rinascimento.

Il classicismo divenne evidente nel sedicesimo secolo (un secolo dopo l'emergere del pensiero umanista), funzionando come un filone di umanesimo che mirava a stabilire il razionalismo e l'antropocentrismo salvando i valori classici greco-latini, prima dell'influenza della chiesa. Quindi, è possibile affermare che il classicismo era una delle manifestazioni del pensiero umanistico.

Nonostante abbia avuto un grande impatto sulla cultura e sulla filosofia, il rispetto per l'Antichità Classica portato dal classicismo ha avuto una maggiore visibilità nelle arti visive, motivo per cui il movimento classicista è considerato prevalentemente estetico.

Umanesimo secolare

L'umanesimo secolare, noto anche come l' umanesimo laico, è una corrente filosofica che affronta la giustizia sociale, la ragione umana e l'etica.

Seguaci del naturalismo, gli umanisti laici sono solitamente atei o agnostici, rinnegando la dottrina religiosa, la pseudoscienza, la superstizione e il concetto di soprannaturale. Per gli umanisti laici, queste aree non sono viste come il fondamento della moralità e del processo decisionale.

Gli umanisti laici si basano sulla ragione, sulla scienza, sull'apprendimento attraverso resoconti storici ed esperienze personali, che sono supporti etici e morali, dando senso alla vita.

Umanesimo e psicologia

La psicologia umanistica ha avuto le sue origini nella metà del XX secolo e la sua importanza è aumentata significativamente negli anni '60 e '70: essendo una branca della psicologia, più specificamente della psicoterapia, la psicologia umanistica è emersa come una reazione all'analisi comportamentale da sola. È considerato un approccio aggiuntivo, insieme alla terapia comportamentale e alla psicoanalisi.

Basato sull'umanesimo, la fenomenologia, l'autonomia funzionale e l'esistenzialismo, la psicologia umanistica insegna che l' essere umano possiede in sé un potenziale di autorealizzazione . La psicologia umanistica non ha lo scopo di fare una revisione o un adattamento dei concetti psicologici esistenti, ma di essere un nuovo contributo nel campo della psicologia.

Vedi anche Caratteristiche dell'Umanesimo