illuminismo

Cos'è l'illuminazione:

L'illuminazione era un movimento intellettuale che avvenne nell'Europa del XVIII secolo e che ebbe la sua massima espressione in Francia, stadio di grande sviluppo della Scienza e della Filosofia. Inoltre, ha avuto una grande influenza nel contesto culturale, sociale, politico e spirituale in diversi paesi.

Conosciuto anche come "Age of Lights", questo è stato un periodo di trasformazioni nella struttura sociale in Europa, dove i temi ruotavano attorno a Freedom, Progress and Man .

L'Illuminismo era un processo sviluppato per correggere le disuguaglianze della società e garantire i diritti naturali dell'individuo, come la libertà e il libero possesso dei beni. L'Illuminismo credeva che Dio fosse presente nella natura e anche nell'individuo stesso, ed è possibile scoprirlo attraverso la ragione.

Illuminismo è il nome dato all'ideologia che si stava sviluppando e inglobando dalla borghesia europea, dalle lotte rivoluzionarie del tardo XVIII secolo. Nonostante ciò, l'Illuminismo non fu solo un movimento ideologico, ma anche politico, promosso dalla rivoluzione francese.

L'illuminazione è anche considerata una dottrina filosofica e religiosa sostenuta nel diciottesimo secolo, basata sull'esistenza di un'ispirazione soprannaturale.

Caratteristiche dell'Illuminismo

  • Difesa della conoscenza razionale (potere della ragione);
  • Contrariamente al mercantilismo e all'isolutismo monarchico;
  • Supportato dalla borghesia;
  • Difesa dei diritti naturali dell'individuo (libertà e libero possesso di beni, ad esempio);
  • Dio è presente nella natura e nell'uomo stesso;
  • Difesa della libertà economica (senza interferenze statali);
  • Difesa di una maggiore libertà politica;
  • Antropocentrismo (avanzamento della scienza e ragione umana);
  • Base per la rivoluzione francese.

Origine dell'Illuminismo

Le radici del movimento illuminista cominciarono a crescere dal diciassettesimo secolo attraverso le opere del francese René Descartes, che pose le basi del razionalismo come unica fonte di conoscenza. Credeva in una verità assoluta, che consisteva nel mettere in discussione tutte le teorie o idee preesistenti. La sua teoria venne riassunta nella frase: "Penso, quindi sono . "

Scopri di più sul significato dell'espressione "Penso, quindi sono".

L'Illuminismo era un movimento che aveva il suo punto di partenza nel dubbio e nell'insoddisfazione, sentimenti che erano costanti in Europa, specialmente durante gli ultimi due decenni del diciottesimo secolo.

In Francia, dove il movimento ha avuto una maggiore espressione, i confini feudali si sono scontrati con lo sviluppo del capitalismo emergente. La borghesia, conducendo contadini e operai, si lanciò contro la nobiltà e il clero e assunse la direzione del movimento.

Illuminismo in Francia

Fu nella Francia del diciottesimo secolo, la fase più espressiva delle contraddizioni dei limiti feudali, che si scontrò con i gruppi privilegiati e il re.

Le lotte sociali, lo sviluppo della borghesia e dei suoi affari, e la fede nella razionalità raggiunsero il loro apice nella propagazione degli ideali illuministi, portati dall'onda della rivoluzione francese . Hanno messo fine alle pratiche feudali esistenti in quel paese e stimolato la caduta dei regimi assolutistici-mercantilisti in altre parti d'Europa.

Pensatori di illuministi

I pensatori dell'Illuminismo, chiamati indistintamente "filosofi", provocarono una vera rivoluzione intellettuale nella storia del pensiero moderno. Nemici di intolleranza, questi pensatori hanno difeso soprattutto la libertà. Erano sostenitori dell'idea di progresso e cercavano una spiegazione razionale per tutto.

Lo scopo principale dei filosofi era la ricerca della felicità umana. Rifiutavano l'ingiustizia, l'intolleranza religiosa e i privilegi. Con la promessa di liberare l'umanità dalle tenebre e portare la luce attraverso la conoscenza, questi filosofi furono chiamati l'Illuminismo.

Uno dei più grandi nomi dell'Illuminismo fu il francese Voltaire, che criticava la Chiesa, il clero ei resti del servaggio feudale. Ma credeva nella presenza di Dio nella natura e nell'uomo, che poteva scoprirlo attraverso la ragione, quindi l'idea di tolleranza e una religione basata sulla credenza in un essere supremo. Ha anche creduto nella libertà di espressione, condannando la censura. Criticò la guerra e credette che le riforme, condotte sotto la guida di filosofi, avrebbero potuto portare a un governo progressista.

Montesquieu, che era un aristocratico, ha sostenuto che ogni paese dovrebbe avere un tipo di istituzione politica, in base al suo progresso socioeconomico. Il suo contributo più noto fu la dottrina dei tre poteri, in cui sosteneva la divisione dell'autorità governativa in tre livelli: esecutivo, legislativo e giudiziario, ognuno dei quali dovrebbe agire per limitare la forza degli altri due.

Jean-Jacques Rousseau era il più radicale e popolare tra i filosofi. Criticò la società privata, idealizzò una società di piccoli produttori indipendenti. Ha difeso la tesi della naturale bontà degli individui, pervertita dalla civiltà. Ha proposto una vita familiare semplice, una società basata sulla giustizia, l'uguaglianza e la sovranità delle persone.

Principali pensatori dell'Illuminismo

  • Voltaire (1694-1778)
  • Montesquieu (1689-1755)
  • Jean-Jacques Rousseau (1712 - 1778)
  • John Locke (1632-1704)
  • Denis Diderot (1713-1784)
  • Jean le Rond d'Alembert (1717 - 1783)
  • Adam Smith (1723-1790)

Espansione dell'Illuminismo

Il clima ideologico creato dall'Illuminismo divenne così forte e diffuso che diversi governanti cercarono di mettere in pratica le loro idee. Senza abbandonare il potere assoluto, hanno cercato di governare secondo la ragione e gli interessi della gente.

Illuminismo in Brasile

Gli ideali dell'Illuminismo (la fine del colonialismo e dell'assolutismo, il liberalismo economico e la libertà religiosa) erano presenti in Brasile e furono responsabili di Inconfidência Mineira (1789), della Conquista Fluminense (1794), della Rivolta dei Sarti a Bahia (1798) e la Rivoluzione di Pernambuco (1817).

L'Illuminismo è servito come motivazione per i movimenti separatisti del XVIII secolo in Brasile ed è stato di grande importanza per lo sviluppo politico del paese.

Vedi anche: Razionalismo, assolutismo e alcune delle sue caratteristiche.