Alzheimer

Cos'è il morbo di Alzheimer:

L'Alzheimer è una malattia degenerativa del cervello, incurabile, che peggiora nel tempo e colpisce principalmente persone tra i 60 ei 90 anni.

La malattia di Alzheimer è caratterizzata da demenza o perdita di funzioni cognitive (memoria, orientamento, comportamento, linguaggio, calcolo) causate dalla morte delle cellule cerebrali.

Il nome "Alzheimer" si riferisce al medico Alois Alzheimer, il primo a descrivere la malattia nel 1906 dopo aver studiato e pubblicato il caso del suo paziente Auguste Deter, una donna in salute che, a 51 anni, sviluppò un quadro progressivo di perdita di memoria, disorientamento e disturbi del linguaggio, che lo rendono incapace di prendersi cura di se stesso.

Non è ancora noto il motivo per cui si manifesta la malattia di Alzheimer, sebbene siano note alcune lesioni e alterazioni cerebrali tipiche del morbo di Alzheimer, quali:

  • Placche senili derivanti dal deposito di proteina beta-amiloide prodotto in modo anomalo;
  • Grovigli neurofibrillari, frutti di iperfosforilazione della proteina tau;
  • Riduzione del numero di cellule nervose (neuroni) e delle loro connessioni (sinapsi), con una progressiva diminuzione del volume cerebrale.

Alcuni studi hanno dimostrato che questi cambiamenti cerebrali erano già in atto prima dei sintomi della demenza. Pertanto, quando compaiono le manifestazioni cliniche che permettono di stabilire la diagnosi, si dice che la fase demenziale della malattia è iniziata.

Le aree cerebrali più colpite sono quelle delle cellule nervose (neuroni) responsabili della memoria e delle funzioni che prevedono la pianificazione e l'esecuzione di funzioni complesse.

L'Alzheimer non ha cure. Il trattamento mira a portare conforto e sollievo attraverso farmaci che stabilizzano la malattia o riducono il tasso di perdita funzionale in circa 5 anni o più.

Si stima che circa 1 milione di persone soffrano di malattia di Alzheimer in Brasile.