Rivoluzione verde

Qual è stata la rivoluzione verde:

Green Revolution è il nome dato all'insieme di iniziative tecnologiche che hanno trasformato le pratiche agricole e aumentato drasticamente la produzione alimentare nel mondo.

La rivoluzione verde è iniziata negli anni '50 in Messico. Il suo precursore fu l'agronomo Norman Borlaug, che sviluppò tecniche chimiche in grado di dare maggiore resistenza alle piantagioni di mais e grano, oltre ad ottimizzare i metodi di produzione agricola.

I metodi introdotti da Borlaug furono così efficaci che in pochi anni il Messico passò dall'essere un importatore a un esportatore di grano. Così, altri paesi sottosviluppati, in particolare l'India, adottarono le nuove pratiche, che divennero rapidamente popolari nel resto del mondo.

Nel 1970, Norman Borlaug ricevette il premio Nobel per la pace, considerando che il suo lavoro aveva grandi conseguenze umanitarie.

Come è iniziata la rivoluzione verde?

Nel 1944, Norman Borlaug si trasferì in Messico per lavorare come genetista e phytopathologist. Come sfida iniziale, ha combattuto la cosiddetta "ruggine", un fungo che ha colpito le colture di frumento, uccidendo le piante e riducendo drasticamente i raccolti.

Fungus Puccinia granimis, noto come "Rust of the High".

Borlaug è stato in grado di incrociare geneticamente due varietà di grano: una resistente ai funghi e un'altra adattata alle condizioni locali in Messico. In soli tre anni, Borlaug ha selezionato le croci di successo, le ha adottate come modello ed ha eliminato il fungo, aumentando così la produttività.

Tuttavia, oltre alla resistenza alle malattie, il nuovo grano rispondeva molto efficacemente ai fertilizzanti, il che si traduceva in piante alte e alte che alla fine si rompevano con il peso del grano.

Esempio di pianta che non supportava il proprio peso. Il fenomeno è noto in agricoltura come "alloggio".

Nel 1953, attraverso nuovi incroci genetici, Borlaug ottenne il cosiddetto "mezzo nano di grano". Questo nuovo grano aveva gambi più corti e più forti in grado di sostenere il peso del grano, mantenendo la resistenza alle malattie e l'alta resa. Questa nuova specie di grano divenne nota come "Miracle Seeds" ed è, fino ad oggi, il tipo di grano più coltivato al mondo.

Norman Borlaug tiene le nuove specie di grano nano.

Così, con l'estremo aumento della produzione di grano in Messico, iniziò la Rivoluzione Verde, che nel giro di pochi anni trasformò il paradigma agricolo in tutto il mondo.

Basi della rivoluzione verde

La rivoluzione verde ha fatto molto affidamento su elementi quali:

  • modifica genetica dei semi
  • meccanizzazione della produzione
  • uso intensivo di sostanze chimiche (fertilizzanti e pesticidi)
  • introduzione di nuove tecnologie per la semina, l'irrigazione e la raccolta
  • produzione di massa degli stessi prodotti come modo per ottimizzare la produzione

Svantaggi della rivoluzione verde

Sebbene la Rivoluzione Verde sia stata estremamente utile nei suoi primi decenni, i suoi aspetti negativi sono facilmente osservabili, come ad esempio:

  • molto alto livello di utilizzo dell'acqua per supportare i loro metodi
  • alta dipendenza dalla tecnologia dei paesi sviluppati
  • riduzione della diversità genetica (poiché la priorità è coltivare prodotti omogenei per ottimizzare la produzione e ottenere maggiori profitti)
  • sostenibilità discutibile
  • alto livello di degrado ambientale
  • aumento della concentrazione del reddito

Rivoluzione verde in Brasile

Il Brasile adottò i metodi della rivoluzione verde alla fine degli anni '60, dando luogo al periodo chiamato "Miracolo economico". A quel tempo, il paese divenne un produttore su larga scala e iniziò ad esportare cibo, specialmente soia.

Obiettivo non raggiunto

Norman Borlaug ha lavorato in Messico in collaborazione con la Rockefeller Foundation, che aveva come slogan aziendale la fine della fame nel mondo. Si stima che il lavoro di Borlaug abbia salvato un miliardo di persone dalla fame, cosa che gli ha dato diversi onori.

Tuttavia, gli studi dimostrano che la rivoluzione verde è strettamente legata all'incremento incontrollato del tasso di natalità nel mondo, specialmente nei paesi sottosviluppati.

Pertanto, nel tempo, l'aumento demografico ha superato l'aumento della produzione alimentare. Oggigiorno, il numero di persone che soffrono la fame è più alto del numero di persone in questa situazione prima della Rivoluzione Verde.